Dal 15 aprile al 10 luglio 2016, il Castello Sforzesco di Milano ospita “Ca’ Brütta 1921 – Giovanni Muzio Opera Prima”, mostra ideata e prodotta da Giovanni Tomaso Muzio, responsabile dell’Archivio Muzio, e da Giovanna Calvenzi, in occasione del restauro che ha restituito l’edificio al suo originario racconto. Un intreccio di saperi che si apre sulla società e si interroga sulla natura della collettività in una città in espansione. Fondatore del “Movimento Architettonico – Urbanistico di Rinnovamento in Lombardia”, Giovanni Muzio nel corso del Novecento ha progettato a Milano oltre 50 opere, che segneranno profondamente la città, qualificandone il tessuto in una nuova visione. Dall’Università Cattolica, nel contesto dei cortili bramanteschi, al Palazzo della Triennale, tutte le sue opere rispondono a quel principio, cui Muzio resterà per tutta la vita fedele: “Non c’è architettura senza urbanistica”. Ca’ Brütta, tra via Moscova e via Turati, non è solo la sua opera prima ma il manifesto di una visione unitaria del rapporto tra edificio e città.
La mostra, in un dialogo tra progetto, disegno e fotografia, si snoda in due sezioni. La prima, allestita nella Sala del Tesoro, offre un’ampia rilettura storica dell’opera, sintesi ideale del rapporto tra “piccola città” e “grande casa”, integrando la documentazione dell’Archivio Muzio con materiali dell’Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, del Civico Archivio Fotografico e della Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli”. La seconda, nelle Sale Viscontee, presenta un grande album fotografico che raccoglie i risultati di una nuova, inedita missione fotografica che ha coinvolto 30 autori, da Gianni Berengo Gardin a Giovanni Gastel, impegnati a rileggere e interpretare Ca’ Brütta nella sua unità e nella sua infinita ricchezza di dettagli, dagli esterni agli interni, da chi la vive o la attraversa, permettendo al pubblico di impossessarsi della poetica che l’edificio ancora oggi riesce a trasmettere. Collegano il percorso, le immagini di Ugo Mulas e Gabriele Basilico che in diversi anni hanno fotografato, a più riprese, l’edificio di Muzio, una delle architettura simbolo del Novecento a Milano.
In mostra, un video ripercorre l’intervento di restauro che ha riportato Ca’ Brütta al suo originario splendore. Il lavoro di squadra tra committenza, direzione lavori, Archivio Muzio e le imprese ATI Teicos Costruzioni, Studio Restauri Formica e Gasparoli Restauri, che hanno eseguito i lavori, ha permesso di ritrovare le colorazioni originali dell’edificio, restituendo a Milano un’icona dell’architettura Novecentista. Come ideale estensione del percorso espositivo è stata realizzata anche una mappa pop-up , in collaborazione con il Politecnico di Milano – Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni. Scaricabile qui sul sito o da ritirare gratuitamente in mostra (fino a esaurimento copie), traccia un itinerario tra le opere di Muzio in città, offrendo lo spunto per una passeggiata nel “costruito”. L’evento espositivo è stato anticipato dall’Instagram Call #MuzioMilano, ideata da Archivio Muzio con il Politecnico di Milano – Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni, in collaborazione con AlumniPolimi Association, Ordine degli architetti P.P.C. della provincia di Milano, Fondazione dell’Ordine degli architetti P.P.C. della provincia di Milano e la rivista Casabella: un invito a scoprire e a fotografare tutte le architetture progettate da Giovanni Muzio. La call ha raccolto oltre 1.600 immagini, proiettate in mostra a completamento dell’itinerario espositivo. Mentre le ventiquattro fotografie, che hanno vinto il contest, sono esposte nella sezione allestita nelle Sale Viscontee.
La mostra “Ca’ Brütta 1921 – Giovanni Muzio Opera Prima” è stata ideata e prodotta da Archivio Muzio con la collaborazione di Urbanfile Dodecaedrourbano e realizzata grazie al contributo di ATI Teicos Costruzioni, Studio Restauri Formica e Gasparoli Restauri, BNP Parisbas, KMedia e UniFor.
Le immagini della missione fotografica sono raccolte nel catalogo“Operazione Ca’ Brütta” pubblicato da Contrasto, acquistabile online da hoepli.it
Photo @__jpg per #muziomilano.